È da anni che lavoro con gruppi di adolescenti, prima in ambito di volontariato e successivamente come professionista con il counseling. Mi è capitato spesso di confrontarmi con adulti, educatori o genitori, che mi dicono di aver difficoltà a comprendere o comunicare con i ragazzi. Mi piace molto il mondo dell’età evolutiva, soprattutto degli adolescenti, perché è così ricco ed è il nostro futuro. Sono quindi sempre alla ricerca di nuove letture sia per gli adolescenti, sia per me per continuare a formarmi, sia per i genitori, come supporto nel loro cammino.
Mi sono imbattuta in questo libro un po’ per caso. Da subito mi è piaciuto perché creativo, con colori, foto, parti scritte a mano. Sfogliandolo, ho notato che raccoglie molte voci: racconti dei ragazzi, esperti che scrivono, schede di approfondimento e filmografia ed inoltre è recente, del 2018. Questo insieme di fattori mi ha fatto acquistare il libro.
È un libro che può leggere un adolescente e allo stesso tempo è interessante anche per chi lavora con i ragazzi. Personalmente mi è piaciuto perché sono gli stessi ragazzi a raccontare attraverso mail o lettere di alcune tematiche attuali quali i social, il loro corpo, le loro idee sulla società oggi, il terrorismo, la società multietnica, l’inquinamento e molto altro; un modo per loro di parlare e raccontarsi e un’opportunità per noi adulti per essere “ascoltatori”.
Oltre ai racconti dei ragazzi ci sono delle schede di approfondimento sulle tematiche trattate da esperti, narrazioni di chi “scrive per mestiere”; schede operative da poter utilizzare come strumenti di lavoro “riflettiamoci su” e “discutine con l’insegnante” per ragionare con i ragazzi.
Questo libro per me è un’integrazione tra le riflessioni degli adolescenti e la loro visione del mondo, il parere degli esperti e scrittori famosi su questa fascia di età. È un primo passo per poterci avvicinare con curiosità e apertura ad un mondo futuro visto anche con gli occhi dei protagonisti.
A CHE GIOCO GIOCHIAMO? di Brillante Massaro, Gruppo Editoriale Raffaello, 2018.
È segnalato in ArKani Segnali perché: è utile per la formazione in counseling di chi lavora con gli adolescenti.
È segnalato per: counselor, genitori, educatori.
Ho scelto questa mia foto perché: mi ricorda un gruppo counseling di quest’estate quando ho lavorato con un gruppo di animatori. Rappresenta il momento e il punto di forza del gruppo “l’integrazione, la potenza ed il valore della collaborazione” quando adolescenti e adulti aprono reciprocamente i propri cuori.
Sandra Isolini
Fonte: Arka Associazione