Il Counseling è un’attività professionale orientata al benessere delle persone, regolamentata ai sensi della legge del 14 gennaio 2013, n. 4.
Ha come obiettivo il miglioramento della qualità di vita: agisce attraverso un potenziamento delle capacità di autodeterminazione, consapevolezza e autonomia nelle scelte di vita.
Il Counseling offre uno spazio protetto e riservato di ascolto e di riflessione, dove potersi esprimere liberamente, riconoscere i propri bisogni, contattare le risorse e indirizzarle in maniera proattiva verso gli obiettivi personali.
L’intervento di counseling orienta, sostiene e sviluppa le risorse della persona. Esplora difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforza la capacità di scelta e di cambiamento.
Il counseling è un intervento che si svolge nel breve periodo e mira a promuovere un efficace risultato di cambiamento.
È un intervento che utilizza varie metodologie mutuate da diversi orientamenti teorici.
Il counseling può essere erogato in vari ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale, può rivolgersi al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni.

Il Counselor è una figura professionale regolamentata ai sensi della legge del 14 gennaio 2013, n. 4, la cui formazione consente di maturare competenze professionali e personali ispirate a valori etici e la cui prassi è guidata da deontologia professionale.
Il Counselor sviluppa ed utilizza specifiche abilità relazionali.
“Empatia” è l’aspetto che permette di entrare in relazione profonda con il mondo dell’altro e accettarlo come unico e irripetibile.
Richiede la capacità di sintonizzarsi e comprendere gli stati emotivi e cognitivi della persona, attenzione e sensibilità nell’accogliere i vissuti del cliente anche quando questi possono divergere profondamente per esperienza, valori o idee.
Si avvale della padronanza della pratica di sospensione del giudizio, utilizza l’astensione da ogni forma di interpretazione, rifugge dalla tentazione di fornire soluzioni.
“Autenticità” è la capacità di essere spontanei e trasparenti nelle relazioni, aderenti a se stessi.
Essere autentici vuol dire esprimere solo ciò che realmente corrisponde al proprio sentire, evitando frasi stereotipate e restando in contatto empatico con il nostro interlocutore.
“Accettazione incondizionata” è l’accettazione amorevole e senza condizioni dei vissuti e delle esperienze dell’altro. E’ accettare ed accogliere la realtà esistenziale dell’altro e valorizzare l’altro per ciò che è.
E’ un modo di essere dell’agevolare che attua una forma di rispetto profondo dell’altro: non vuol dire condivisione o approvazione incondizionata di idee, opinioni e sentimenti diversi dai propri, bensì il riconoscere all’altro la libertà di provarli.

E’ un’opportunità per chi si trova in trasferta per lavoro o viaggi, per chi risiede all’estero e desidera avvalersi di un professionista che parli la stessa lingua. La modalità virtuale ha le stesse caratteristiche metodologiche del counseling in presenza e garantisce gli stessi risultati.

Come funziona il counseling online?
Mi puoi contattare, via whatsapp o telefonicamente, per fissare un primo incontro conoscitivo,(via Skype o videochiamata) gratuito e non vincolante.
Verificata reciprocamente la possibilità e disponibilità a iniziare un percorso di counseling, si programma il percorso, che verrà articolato secondo le rispettive esigenze orarie.

IL COUNSELING PER ARKA: LE PAROLE

IL COUNSELING E’ UNA PROFESSIONE AI SENSI DELLA LEGGE 4/2013
*definito da metodologia di intervento specifica
*si focalizza sulla situazione di criticità e non sulla struttura di personalità

PER IL COUNSELING IL PROBLEMA NON E’ UN PROBLEMA, E’ UNA POSIZIONE
*agisce attivando risorse emozionali e cognitive che, attraverso una ridefinizione del problema, attivano una azione responsabilmente adattiva e un riposizionamento soggettivo differente rispetto alla situazione-problema

IL COUNSELING RIATTIVA “L’HOMO SAPIENS” NATURALE
*favorisce la percezione di sé come soggetto attivo, competente e riconnette alla natura intrinsecamente evolutiva dello sviluppo umano

IL COUNSELING E’ L’ARTE DI NON AIUTARE
*agisce mobilitando le risorse interne ed esterne alla persona, favorendo un passaggio evolutivo attraverso i momenti di criticità esistenziale connaturati al ciclo di vita

IL COUNSELING TRASFORMA LA CRISI IN OPPORTUNITA’
*è intervento maieutico nella criticità evolutiva, direzionando i processi in maniera dimensionata all’individuo, prefigurandosi come strumento per fare della crisi una occasione di crescita

IL COUNSELING E’ UN AMMORTIZZATORE SOCIALE DELLO STRESS
*Il counseling si inserisce nel tessuto sociale attuale come ammortizzatore dell’impatto di situazioni stressogene e riattiva i naturali processi adattivi, potenziando forme di crescita personale e relazioni più competenti

Il COUNSELING E’ UN AGENTE BENEFICO PER UNA COMUNITA’ SOLIDALE
*si prefigura come strumento di promozione di relazioni intra ed interpersonale adattive, reciproche, solidali
*è un modo di leggere la realtà, di interagire con la realtà quotidiana

arkaassociazione.it

Legge 4 del 2013
REGOLAMENTAZIONE DELLE PROFESSIONI NON ORGANIZZATE

Il 10 febbraio 2013 è entrata in vigore la Legge 4 del 14 gennaio 2013 rivolta a disciplinare le professioni non regolamentate tra le quali anche quella del Counselor. La legge è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 26 gennaio 2013. E’ un importante traguardo perché riconosce a livello nazionale un perimetro di riferimento che qualifica il Counseling come professione e, in quanto tale, ne definisce degli elementi costitutivi regolati da norme a tutela del cliente e della professione stessa.

Alcuni elementi significativi della legge sono:

– Obbligo per il Counselor di riportare gli estremi della legge in ogni documento e in ogni scambio scritto con il cliente (esempio di formula che va scritta sotto i dati anagrafici e i contatti della carta intestata o nella firma elettronica dei messaggi email:”Professionista di cui alla Legge n. 4 del 14 gennaio 2013, pubblicata nella GU n. 22 del 26/01/2013″). L’inadempimento a quest’obbligo è perseguito come pratica commerciale scorretta e sanzionata ai sensi del Codice del consumo (DLgs 206/2005).

– Il Counselor può esercitare anche senza essere iscritto a un’associazione professionale o a un registro. L’informazione relativa alla non iscrizione dovrà essere scritta con chiarezza in tutti i documenti pubblici relativi alla professione (nei biglietti da visita, nella carta intestata, firma email, eccetera). In caso d’iscrizione a un registro professionale, dovrà essere citato anche il numero personale dell’iscrizione.

– Il Counselor ha l’obbligo all’aggiornamento professionale, la formazione continua, la supervisione professionale.

– Il Counselor che, grazie ai criteri formativi, raggiunge gli standard previsti dalla norma tecnica UNI (di cui alla direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 1998, e sulla base delle linee guida CEN 14 del 2010), può ottenere una certificazione da parte di un organismo terzo indipendente accreditato presso l’Ente nazionale di accreditamento.

– Gli Enti di categoria (associazioni di categoria di Counseling) hanno il compito di stabilire un codice di condotta (codice entico-dentologico professionale), promuovere la formazione permanente dei propri iscritti, vigilare sulla condotta professionale degli associati, stabilire le sanzioni disciplinari da irrogare agli associati per le violazioni del codice. » prevista anche l’attivazione di uno sportello per i consumatori, al quale rivolgersi in caso di contenzioso con i singoli professionisti.

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